Trincucci ricorda le origini lucerine dello scrittore Castellaneta morto sabato

Un giovane Castellaneta in una fotografia della Adnkronos

Aveva  origini lucerine il noto scrittore lombardo Carlo Castellaneta, scomparso il 28 settembre in Friuli ad 83 anni. Aveva iniziato come correttore di bozze alla Mondadori, per poi diventare noto al grande pubblico come autore di diversi romanzi tradotti anche in inglese, francese, spagnolo, tedesco. Citiamo ‘Viaggio con il padre’, fatto pubblicare da Elio Vittorini, ma anche ‘Amare Milano’, ‘Notti e Nebbie’ che negli anni Ottanta divenne uno sceneggiato televisivo diretto dal regista Marco Tullio Giordana. 

L’ultima sua fatica letteraria risale a sei anni fa. Nel corso del tempo è stato anche direttore del Museo Teatrale della Scala e collaboratore de ‘Il Corriere della Sera’. Su Facebook, qualche ora fa, è apparso un ricordo del dottor Giuseppe Trincucci, cultore di storia patria e autore di innumerevoli pubblicazioni sulle vicende e i personaggi migliori della città dello Svevo. 

“Castellaneta, di cui sono presenti a Lucera diversi parenti stretti, era figlio di un lucerino che si trasferì giovanissimo a Milano per diventare funzionario comunale... Vorrei tornare sull’argomento, su ‘Il Centro’ anni fa scrissi un articoletto” così ne parla Trincucci evidenziando le scaturigini daune di Castellaneta non conosciute dai più.