mercoledì 16 ottobre 2013

Pasquale Dotoli fiducioso sulla conservazione dello sportello INPS a Lucera

di Costantino Montuori

“Nessun rischio e nessun problema. La sede dell’Inps a Lucera resta aperta”. Pensieri e parole del Sindaco di Lucera Pasquale Dotoli che avrebbe interloquito con chi di dovere prima di lanciare il classico messaggio nella bottiglia sulle onde di un mare chiamato Faccialibro. 

Nei giorni scorsi erano state manifestate preoccupazioni sulla conservazione degli uffici lucerini che fanno capo all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e servono anche l’utenza dell’Appennino nord. Per ora le notizie sono queste, in attesa di eventuali aggiornamenti. Riportiamo, di seguito, la nota informativa sul tema da parte dellAmministrazione Civica.

“L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non si muoverà da Lucera. Dalla Direzione centrale ho avuto rassicurazioni in questa direzione. Lo sportello INPS, dunque, continuerà ad erogare i servizi a beneficio della popolazione lucerina e dei centri montani che le fanno capo. Nessuno spostamento, allo stato, è previsto dall'attuale sede di viale Raffaello". Lo spiega il Deputato socialista Lello Di Gioia dopo un contatto telefonico con il Sindaco di Lucera Pasquale Dotoli. 

Il Primo Cittadino ha chiesto e ricevuto positive indicazioni dal Parlamentare circa la possibilità di conservare il presidio dell'Istituto previdenziale all'interno dei locali in zona '167'. 

"Salutiamo con soddisfazione le dichiarazioni seguite all'interessamento dell'Onorevole Di Gioia, che si è già speso ora come nel recente passato, anche sulla vicenda attinente alla soppressione del Tribunale lucerino" ha dichiarato Dotoli. 

"Riteniamo sia opportuno non alimentare allarmismi esasperati, né sostenere un facile ottimismo. Pensiamo, invece, sia necessario riprendere la discussione, allargandola ai comuni del Preappennino dauno, sulla progressiva spoliazione di servizi in materia di assistenza sanitaria, giustizia territoriale, uffici di prossimità come l'Agenzia del Territorio e l'Agenzia delle Entrate. Per quest'ultima, come abbiamo più volte sostenuto anche per il Palazzo di Giustizia, c'è un impegno assunto dall'Amministrazione Comunale, in modo che i costi per il suo mantenimento a Lucera ricadano, in tutto oppure in parte, sulle casse del Municipio" afferma ancora Dotoli. 

"Abbiamo garantito, a suo tempo, la nostra disponibilità. Tutt'ora continuiamo a pensare che la strada sia quella della condivisione di risorse con le realtà comunali più vicine e legate alla nostra. L'unione dei Comuni, da quelli di maggiori proporzioni demografiche a quelli più piccoli, passa anche da qui. La consapevolezza di ciò, comunque sia, deve appartenere tanto agli amministratori locali quanto all'utenza finale, quindi, alla nostra gente" conclude Dotoli con un invito alla riflessione esteso a colleghi e cittadini.

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