Giuseppe Pica, consigliere regionale nonché Presidente del Consiglio Comunale di Lucera, è intervenuto nelle ultime ore sulla vicenda, connessa alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie che interessa da vicino il nostro Tribunale, con riflessi negativi purtroppo noti. Questa la sua nota di commento.
"Martedì 24 settembre, il Consiglio regionale della Puglia, ha approvato la richiesta di referendum abrogativo per i decreti legge 155/2012 e 156/2013. Si tratta del capitolo legato alla riforma della geografia giudiziaria che ha visto, al momento, la soppressione anche della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucera e il progressivo smantellamento delle sezioni decentrate di Rodi Garganico e Apricena, ma anche delle sedi distaccate di Manfredonia, San Severo, Cerignola, Trinitapoli, San Nicandro Garganico.
In aula, a votare sì all'ordine del giorno, c'era anche Giuseppe Pica, Consigliere regionale e Presidente del Consiglio Comunale di Lucera. Da parte sua non sono mancate espressioni di apprezzamento per quanto disposto in Regione. "Dopo la verifica di ammissibilità, si potranno attivare le procedure per richiedere un referendum popolare con cui intervenire su alcuni passaggi della legge di riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Un quadro nel quale, il Palazzo di Giustizia lucerino, rischia di scomparire nell'arco dei prossimi cinque anni" ha dichiarato Pica. "Ho lavorato insieme ai colleghi, ieri a Bari, perché la necessaria deliberazione venisse approvata all'unanimità. Così è stato, il che rafforza il valore insito nel provvedimento regionale".
"Il prossimo passo sarà quello di affiancare, sul piano organizzativo, la costituzione di eventuali Comitati per il referendum abrogativo, al pari delle Regioni che, come la Puglia, hanno dato via libera al procedimento" annuncia Pica.
"Il mio è stato e sarà un impegno, teso a sostenere le fondate ragioni del dissenso alla legge di riforma Severino/Cancellieri. Ho avuto modo di evidenziarlo, a partire dal Consiglio Comunale del 19 luglio 2012 e fino alla seduta dello scorso 14 settembre. È stato allora che, impotenti, abbiamo assistito al trasferimento di faldoni e fascicoli dal nostro Tribunale a quello di Foggia" ricorda.
"Ai cittadini, agli avvocati, ai professionisti, ai lavoratori del settore va la mia personale vicinanza, già più volte manifestata loro. Li invito a partecipare, anche più numerosi, al pacifico movimento di protesta contro la chiusura dell'Istituzione giudiziaria circondariale, scongiurando le negative ricadute che si abbatterebbero, sulla città e sul bacino di interesse, in termini socio-economici e non solo" ha concluso Giuseppe Pica.
Anche il consigliere manfredoniano Giandiego Gatta ha subito espresso il suo compiacimento per gli esiti della votazione in via Capruzzi a Bari. Proprio ieri, la segreteria nazionale dell'Italia dei Valori, ha manifestato perplessità sulla cancellazione del presidio di giustizia a Lucera.
Venerdì 27 settembre, alle ore 18,30, in piazza Tribunali la fiaccolata indetta dall'Associazione Nazionale degli Avvocati Italiani a cui la cittadinanza è invitata, fin da ora, a prendere parte. (Costamtino Montuori)
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