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Una giornata intensa quella di ieri, venerdì 6 settembre, per il Sindaco di Lucera Pasquale Dotoli e gli amministratori di palazzo Mozzagrugno. Prima una seduta di Giunta, la seconda nell'arco degli ultimi due giorni con la decisione di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti penali che vedano come parte lesa il Comune. Poi la conferenza stampa sulle iniziative di protesta contro la chiusura del Tribunale, quindi il processo di attivazione per indire in settimana un Consiglio Comunale straordinario, monotematico, permanente in piazza Tribunali di fronte al Palazzo di Giustizia. Questa mattina, infine, una nota ufficiale proprio sulla costituzione di parte civile con le dichiarazioni del primo cittadino che sottoponiamo alla vostra attenzione. (cost. mont.)
"In merito alle recenti osservazioni, rilasciate agli organi di informazione da alcuni esponenti delle minoranze consiliari, il Sindaco di Lucera Pasquale Dotoli e la Giunta Municipale hanno dato risposta con un proprio e preciso atto deliberativo. Ieri, nel corso dell'ultima riunione dell'esecutivo, insieme a non meno importanti provvedimenti di natura amministrativa, il Primo Cittadino e gli Assessori, hanno approvato un dispositivo quasi unico nel suo genere.
Difatti gli amministratori locali, all'unanimità dei presenti e con l'assenso di quanti erano assenti per impegni già assunti, hanno stabilito che il Comune possa sempre costituirsi parte civile nella discussione dei casi giudiziari culminanti nell'eventuale rinvio a giudizio per i soggetti interessati. "La mancata costituzione di parte civile lascia impregiudicato ogni possibile diritto al risarcimento del danno a favore dell'Ente, perché nel caso in cui dovesse intervenire una sentenza di condanna, lo stesso può sempre avviare un'azione di questo genere" spiega Dotoli. "Nonostante ciò, considerato l'eccessivo clamore politico e mediatico, la Giunta, per rendere ancora più chiara e trasparente l'azione di governo, ha deciso di procedere alla costituzione di parte civile in tutti i procedimenti penali in cui il Comune assuma la qualità di parte offesa. Tanto anche per replicare a chi riteneva che motivi di ordine politico giustificassero la mancata adozione di tale scelta. Resta il fatto che con questa deliberazione, a quanto ci risulta, l'Amministrazione Comunale lucerina è l'unica in Italia ad aver adottato un indirizzo simile" evidenzia il primo responsabile dell'attività amministrativa. "In ordine alla mia posizione, giova chiarire che, in riferimento all'unico giudizio in corso, presso il Municipio non è pervenuta ad oggi alcuna richiesta di costituzione di parte civile. Ciò nonostante, per mia espressa volontà, la Giunta ha dato approvazione ad un atto di indirizzo rivolto all'Ufficio Contenzioso per costituirsi come parte civile nell'ipotesi in cui questa dovesse pervenire. Inoltre, sugli avvisi di garanzia sarebbe opportuno spiegare in cosa consistano e che essi non caratterizzano il solo Sindaco di Lucera, ma molti di quelli che lo hanno preceduto e tanti illustri omologhi in importanti città d'Italia: Luigi De Magistris a Napoli, Michele Emiliano a Bari, Matteo Renzi a Firenze. Il che risulterebbe abbastanza logico e prevedibile se si spiegasse bene cosa sia un semplice avviso di garanzia e quale ne sia la portata" riferisce Pasquale Dotoli chiudendo la sua dettagliata analisi sul punto".
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