Tribunale: nuovi incontri con i Parlamentari e Consiglio Comunale permamente

Al centro il Sindaco con Dotoli con Agnusdei e Preziuso

di Costantino Montuori

Fioccano le reazioni alla nota ufficiale, emessa dal Ministero della Giustizia con cui, giovedì pomeriggio, è stata concessa solo una mini-proroga alla soppressione del Tribunale di Lucera consentendovi lo smaltimento dei carichi civili ordinari nell’arco dei prossimi due anni. 

La classe forense locale con il Foro lucerino, il Comitato per la difesa del Palazzo di Giustizia, la Camera Penale di Lucera, gli altri ordini professionali e i comuni cittadini hanno subito replicato prendendo parte, in buon numero, alla conferenza stampa di questa mattina presso l’aula Prignano nella sede giudiziaria di piazza Tribunali. 

“Non molliamo nell’azione di protesta, il decreto correttivo può essere emesso anche dopo due anni dall’entrata in vigore della riforma sulla geografia giudiziaria” ha esordito l’avvocato Raffaele Preziuso a capo del sodalizio pro Tribunale. 

“Se si devono chiudere dei ‘Tribunalini’ lo si faccia con quelli che lo sono. Bisogna far valere, invece, la democrazia parlamentare! Tra martedì 10 e mercoledì 11 è previsto un incontro, in quel di Roma, con i parlamentari dei sei presidi giudiziari ancora da salvare. Abbiamo in programma iniziative pubbliche sul territorio. Le renderemo note dopo la riunione organizzativa di lunedì 9 settembre, mobilitando la gente comune, le Istituzioni e le associazioni di categoria” ha asserito Preziuso. 

La successiva proposta di indire un Consiglio Comunale monotematico permanente è stata subito accolta e rilanciata dal Sindaco Pasquale Dotoli. Lui che non ha lesinato critiche all’indirizzo dell’ultimo intervento ministeriale. 

“Il Tribunale di Foggia, oggi, non dispone degli spazi per assorbire quello di Lucera con le sezioni decentrate di Rodi e Apricena dove si trattano, in media, 13.000 procedimenti all’anno. Ci sono ancora strumenti legislativi alla portata e il Parlamento, già l’11 settembre, potrebbe prendere in considerazione una proposta di legge”. Lo ha reso noto l’avvocato Giuseppe Agnusdei, Presidente del ceto forense locale e del circondario. 

“Di battaglia della città per la città”, a sua volta, ha parlato il primo cittadino Dotoli, il quale ha chiuso la manifestazione di stamattina partecipandovi con gli Assessori Mario Alfonso Follieri e Pietro Di Carlo. La prossima settimana potrebbe portare in dote nuovi aggiornamenti.

Parte del pubblico e degli addetti ai lavori alla conferenza