Agente presidia un sito con un automezzo |
Dopo l’encomio ufficiale, il secondo di seguito nell’arco di due anni, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza operante a Lucera, ne riceve un altro. Che proviene, stavolta, dalla proprietaria di una vettura, rubata qualche tempo fa, ma ritrovata dai poliziotti lucerini in collaborazione con i colleghi di Ventimiglia.
In maggio, il dirigente della Polizia di Stato, dottor Luciano Zendoli ed altri quattro agenti erano stati premiati alla Festa provinciale della Polizia perché avevano “evidenziato spiccata capacità professionale e notevole intuito investigativo”.
Qualità che sono state riconosciute anche da una comune cittadina, Susanna Di Munno questo il suo nome, che le ha riportate in una lettera di ringraziamento al personale di PS locale e nazionale.
Ve la proponiamo avendola ricevuta dalla diretta interessata.
“Molte volte ci si è lamentati delle nostre istituzioni e dell’operato delle nostre Forze dell’Ordine. Questa comunicazione oggi, invece, vuole sottolineare che possono funzionare quando dirette da personale competente come è successo questa volta a Lucera. A me avevano rubato l’automobile. Un auto di valore, non solo economico, ma anche affettivo. Per me è tutto, dato che ci lavoro, passo molte ore guidando, viaggio molto con essa e alla fine…mi ci sono affezionata. Uno potrebbe, certo, comprare l’auto nuova (che poi di sti tempi chi riesce più a farlo) ma non è giusto che per colpa di delinquenti, uno non sia libero di decidere se e quando comprare l’auto successiva. Il crimine dilaga e noi poco possiamo fare se non affidarci a mani esperte e competenti: quello che ho fatto io avendone un riscontro positivo. Sin dall’inizio ho ricevuto la sicurezza che l’auto si sarebbe ritrovata… ed è stato così. Grazie alla collaborazione della Polizia di Stato di Lucera, coordinata dall’Ispettore Capo Pietro Carella e la collaborazione della Polizia di Stato, Sezione Polizia Frontiera e Polizia di Stato Stradale, Sezione Ventimiglia, la mia auto è stata ritrovata a Ventimiglia, pronta per essere esportata clandestinamente per poi sparire per sempre. La mia gioia nell’apprendere il ritrovamento mi impone un ringraziamento doveroso a coloro che si sono impegnati nel lavoro dimostrando che le forze dell’ordine possono funzionare per il cittadino. Per cui, da buona cittadina, Vi auguro di proseguire nel Vostro impegno giornaliero, confidando in un Paese più sicuro. Grazie Polizia, grazie Sezione Lucera, grazie Ispettore Capo Pietro Carella. Grazie Sezione Ventimiglia per il ritrovamento della mia auto”. Non si può non dire: tutto è bene quel che finisce bene!
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