Il Museo di Lucera sulle colonne de Il Corriere della Sera con la sua ‘doppia anima’

Sullo sfondo la statua di Venere (ph: www.bridgepugliausa.it) 

di Costantino Montuori

Quattro colonne per un servizio a tutta pagina o quasi. Le ha dedicate, martedì 20 agosto, il Corriere del Mezzogiorno, dorso regionale de Il Corriere della Sera, al Museo Civico ‘Giuseppe Fiorelli’ di Lucera. La nota descrittiva ha come titolo: ‘Il Museo e il suo doppio’ ed è stata ospitata sulle pagine culturali del principale quotidiano nazionale. 

Per una volta, è il caso di dire, la nostra cittadina occupa gli spazi informativi dei giornali senza toccare gli aspetti della cronaca nelle sue varie diramazioni. Un bello spot, non c’è che dire, per diffondere la conoscenza della principale struttura museale lucerina (c’è anche il Museo Diocesano in piazza Duomo non dimentichiamolo). Si parte da un simbolo iconico qual è la statua di Afrodite Anadiomene, cioè appena emersa dalle acque di Cipro, adagiata sul pavimento a mosaico nel salone maggiore. 

L'articolo dato alle stampe dal Corsera ieri 20 agosto 2013

A firmare il pezzo è Emanuela Angiuli che ben ripercorre, dalle origini, la storia del primo antiquarium nella Puglia settentrionale, sorto su impulso del ceto intellettuale e delle migliori famiglie del tempo. 

L’articolista dosa al meglio l’elencazione delle testimonianze artistico-archeologiche dal III secolo avanti Cristo all’Ottocento. Ecco perché parla di ‘doppia anima’ del ‘Fiorelli’ proprio perché, visitandolo e senza accorgersene, si può passare da un ambiente riservato all’antichità classica ad uno che immortala esempi risalenti a poco più di un secolo e mezzo fa. 

Sembra che la pubblicazione di ieri sul ‘Corsera’ non sarà l’unica e la sola a riguardare la realtà lucerina. A breve potrebbero esservi nuove e, ci si augura, altrettanto lusinghiere recensioni.