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| La parlamentare europea Barbara Matera |
Ospitiamo l’intervento a firma del giornalista Silvio Di Pasqua, già Assessore comunale alla Trasparenza, alla
Comunicazione Istituzionale e al Personale nella primavera 2011. È lui che ha messo penna su carta per scrivere una lettera aperta all’Onorevole lucerina Barbara Matera, europarlamentare eletta nel 2009 in quota al PdL. Vi invitiamo a leggerla nella sua formulazione integrale. (cost. mont.)
“Gent.ma Onorevole, ho notato con piacere la sua presenza al seguito della Santa Patrona di Lucera, sua città d'origine, in cui conserva i suoi affetti più cari. Oltre che una partecipazione istituzionale sono convinto che il suo resta un attaccamento alle tradizioni di questa nobile cittadina, ahimè decaduta come avrà potuto constatare o Le avranno riferito. Ora, senza addentrarmi nelle situazioni specifiche e le motivazioni che hanno prodotto questo arretramento culturale e d'immagine, intendo umilmente proporLe di guardare con più attenzione alle problematiche di questa realtà locale, che vede la particolare sofferenza e un notevole disagio delle nuove generazioni, in assenza di valide prospettive. Giovani lucerini come Lei sono sparsi per il resto d'Italia o nel mondo per alimentare un futuro che, però, si presenta sempre più incerto, dimostrando, però, qualità e doti lontano dalla loro terra. Per evitare questa continua migrazione e poter arrestare un'emorragia giovanile senza fine, che svuota la nostra città di energie fresche e vitali, sarebbe bello che potesse istituire un filo diretto con loro, scevro da illusorie promesse ma che, attraverso canali appropriati, si possano pubblicizzare normative e misure europee che contribuiscano a dare un minimo di prospettive e di sfida occupazionale. Del resto l'inclusione sociale, l'alfabetizzazione e la mobilità sono, come sa, solo alcuni obiettivi di EUROPA 2020 e come ripete Androulla Vassiliou, Commissario UE cipriota per la Gioventù “Non abbiamo un giorno da perdere, i ragazzi sono la nostra forza”. Certo la civica Amministrazione poteva fare da collettore per uno scambio informativo di tal genere con un apposito ufficio, ma loro sono in tutt'altre faccende affaccendati. Abbiamo appreso con piacere della sua costante presenza ai lavori del Parlamento Europeo, Le chiedo di dedicare, allora, un po' del suo tempo per un impegno particolare, in quest'ultima parte del mandato, per la città di provenienza. So che questo mio scritto potrebbe essere travisato proprio per l'approssimarsi delle prossime scadenze elettorali, ma, mi creda, l'intenzione è dettata solo da un senso di appartenenza civica e volontà di fare appello alle possibili opportunità perché questa città non cada definitivamente nell'oblio. Fiducioso di una sua attenzione a sviluppare idee in proposito, La saluto cordialmente e Le auguro un proficuo lavoro”.
Silvio Di Pasqua
“Gent.ma Onorevole, ho notato con piacere la sua presenza al seguito della Santa Patrona di Lucera, sua città d'origine, in cui conserva i suoi affetti più cari. Oltre che una partecipazione istituzionale sono convinto che il suo resta un attaccamento alle tradizioni di questa nobile cittadina, ahimè decaduta come avrà potuto constatare o Le avranno riferito. Ora, senza addentrarmi nelle situazioni specifiche e le motivazioni che hanno prodotto questo arretramento culturale e d'immagine, intendo umilmente proporLe di guardare con più attenzione alle problematiche di questa realtà locale, che vede la particolare sofferenza e un notevole disagio delle nuove generazioni, in assenza di valide prospettive. Giovani lucerini come Lei sono sparsi per il resto d'Italia o nel mondo per alimentare un futuro che, però, si presenta sempre più incerto, dimostrando, però, qualità e doti lontano dalla loro terra. Per evitare questa continua migrazione e poter arrestare un'emorragia giovanile senza fine, che svuota la nostra città di energie fresche e vitali, sarebbe bello che potesse istituire un filo diretto con loro, scevro da illusorie promesse ma che, attraverso canali appropriati, si possano pubblicizzare normative e misure europee che contribuiscano a dare un minimo di prospettive e di sfida occupazionale. Del resto l'inclusione sociale, l'alfabetizzazione e la mobilità sono, come sa, solo alcuni obiettivi di EUROPA 2020 e come ripete Androulla Vassiliou, Commissario UE cipriota per la Gioventù “Non abbiamo un giorno da perdere, i ragazzi sono la nostra forza”. Certo la civica Amministrazione poteva fare da collettore per uno scambio informativo di tal genere con un apposito ufficio, ma loro sono in tutt'altre faccende affaccendati. Abbiamo appreso con piacere della sua costante presenza ai lavori del Parlamento Europeo, Le chiedo di dedicare, allora, un po' del suo tempo per un impegno particolare, in quest'ultima parte del mandato, per la città di provenienza. So che questo mio scritto potrebbe essere travisato proprio per l'approssimarsi delle prossime scadenze elettorali, ma, mi creda, l'intenzione è dettata solo da un senso di appartenenza civica e volontà di fare appello alle possibili opportunità perché questa città non cada definitivamente nell'oblio. Fiducioso di una sua attenzione a sviluppare idee in proposito, La saluto cordialmente e Le auguro un proficuo lavoro”.
Silvio Di Pasqua
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