lunedì 12 agosto 2013

Santino Caravella riempie piazza Duomo e fa il pieno di applausi

Pubblico co-protagonista (ph: Stefania Battagliero Codirenzi)
di Costantino Montuori

Ha intrattenuto (pardon incatenato) ai loro posti quanti, in massa, si sono riversati in piazza Duomo. Domenica sera, Santino Caravella, il trentenne comico, cantante, cabarettista ha riabbracciato amici, conoscenti, ammiratori della sua città, Lucera, dopo gli anni dell’infanzia e della gioventù. 

Il calore del pubblico di casa, a tratti da stadio, lo ha fatto emozionare soprattutto al momento di accomiatarsi. “Adesso che vi ho fatto ridere vi lascio, vado a piangere nel back stage!” le sue parole dopo l’ultima pioggia di applausi. Un’ora e mezza di spettacolo, rinfrescante come l’aria di questi giorni, per uomini e donne, adulti e bambini, giovani e non. 


Friends: Simone Codirenzi, Lino, Luigi Conte, Eleonora Di Carlo
Tutti, nessuno escluso, hanno riso a crepapelle ad una raffica di gags esilaranti. Santino le ha pescate dal cilindro, una ad una, come quando ha raccontato dei suoi primi anni, da studente, nella città di Federico. Alla Lombardo Radice, quindi alla Manzoni e, buon ultimo, all’Istituto Vittorio Emanuele III. 

Ha ripercorso, a tappe e con momenti quasi dissacranti, l’esperienza da cantautore. Prima nella nostra realtà, eppoi in quel di Roma, fino alle apparizioni radiofoniche e televisive su Raidue per la trasmissione Made in Sud

“Da ragazzino sognavo di diventare calciatore, ma al primo allenamento al Verde Vivo, l’istruttore mi chiese: ‘dove giochi?’. Ed io: ‘in cameretta, mister!’


Santino Caravella in action (ph: Stefania Battagliero Codirenzi)
Abbandonato il dream calcistico, Caravella, diploma in tasca, si è trasferito armi e bagagli nella Capitale. Lucera resta il suo “paese”, come l’ha definita in toni amabili, e i suoi abitanti sono ancora fonte di ispirazione per gli sketch sopra il palcoscenico e sul piccolo schermo. Anche per questo, a scaldare la platea, ha chiamato un intrattenitore come Antonio Montuori. Lui che gli ha consegnato degli spettatori caldi al punto giusto. 

Gran finale, in festa ma anche in musica, sulle note di Heidi, il cartone tv del secondo canale nazionale. Uno spettacolo come questo, benché gratuito in quanto inserito nel cartellone estivo a firma dell’Amministrazione Dotoli, avrebbe meritato il costo del normale biglietto. 

Che sia dal tubo catodico, oppure dal vivo, Santino Caravella fa divertire dalla battuta d’esordio a quella dellarrivederci. A.A.A. Artista cercasi? Eccolo, allanagrafe fa come sopra: Caravella Santino.

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