di Costantino Montuori
Stetoscopio al collo, misuratore di pressione tra le mani, in tasca il prontuario sui consigli utili per una corretta alimentazione, preludio ad uno stile di vita sano. Ne hanno beneficiato decine di persone, uomini e donne, su iniziativa del coordinatore dei giovani UDC lucerini, Simone Codirenzi e del responsabile regionale di Studicentro, Giovanni Di Benedetto.
Ieri mattina domenica 9 giugno, in piazza Matteotti, di fronte all’edificio scolastico ‘Tommasone’, Codirenzi, infermiere professionale e Di Benedetto, studente di giurisprudenza, hanno raccolto le istanze della popolazione lucerina. Hanno prestato ascolto a richieste tra le più disperate, alcune delle quali tendenti a conoscere il futuro (vero) dell’Ospedale lucerino. “Nel nostro piccolo abbiamo risposto, in parte, ai bisogni di salute dei cittadini attraverso la giornata della prevenzione. Una manifestazione che ha raccolto anche svariate richieste oltre il semplice intervento preventivo. Siamo pronti ad ascoltare le esigenze del territorio. Un grazie all’intero gruppo Giovani UDC di Capitanata ed alla Segreteria provinciale” ha commentato Codirenzi.
“Questo è solo l'inizio. Portiamo avanti i nostri ideali, senza timori, per il bene della nostra città!” gli ha fatto eco Di Benedetto. Loro, con l’aiuto di qualche donna di buona volontà, hanno allestito un gazebo informativo all’ingresso della Villa Comunale.
Alla fine hanno ricevuto il plauso di qualche amministratore che, tutto flemmatico, li ha raggiunti dopo lo struscio domenicale. Non sono mancate le presenze di Carmine Bilancia e Giuseppe Tricarico, rispettivamente commissario cittadino per la Unione di Centro e numero uno del movimento giovanile centrista.
Alla fine hanno ricevuto il plauso di qualche amministratore che, tutto flemmatico, li ha raggiunti dopo lo struscio domenicale. Non sono mancate le presenze di Carmine Bilancia e Giuseppe Tricarico, rispettivamente commissario cittadino per la Unione di Centro e numero uno del movimento giovanile centrista.
Sul piano interno gli udicini, quelli meno maturi ma non solo, si ritroveranno a breve per fare il punto della situazione in chiave politico-amministrativa. La realtà locale, avara di spunti e amara come poche, aspetta una boccata di ossigeno prima di farsi ventilare da un respiratore automatico. E non esageriamo di certo.
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