Esemplare alato messo al sicuro da Empatia che l'ha fotografato |
di Costantino Montuori
L’afa sembra essere il nemico pubblico numero uno di umani e animali. In questi giorni, forse più che in altri, è facile riscontrare la presenza di uccelli, quelli appena piumati e non sempre in grado di volare, che sfiniti dalla fatica si accasciano al suolo esanimi.
Ieri sabato 22 giugno, a Lucera, in via Nicola Campanile, la strada di principale scorrimento nel rione ‘Lucera Due’, i volontari dell’associazione Empatia hanno tratto in salvo un uccello rinvenuto nei pressi dell’asilo che insiste nella zona.
“Per sua fortuna siamo riusciti a salvarla da una morte certa, dei ragazzini l’hanno trovata ferita ad una ala e messa in uno scatolino...”. Lo raccontano, attraverso il profilo Facebook, gli ambientalisti locali. A loro si deve il merito di aver ricondotto l’attenzione dell’opinione pubblica lucerina, ma non soltanto, sulle cure da prestare ai volatili e alle specie animali in genere. Soprattutto per scongiurare la prematura scomparsa di esemplari che, all’apparenza, sembrerebbero spacciati.
Alle volta basterebbe un mero segno di sensibilità oppure una telefonata all’Empatia. Si sa che un colpo di telefono allunga la vita, anche quella nel mondo animale.
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