Rigenerazione urbana per riqualificare via Foggia e ‘Lucera 2’

di Costantino Montuori

C’è stato ieri, martedì 4 giugno, l’incontro informativo tra l’Amministrazione Comunale e il Comitato Civico di Quartiere ‘San Francesco Antonio Fasani’ che dal 2000 dà voce agli abitanti e ai residenti di ‘Lucera Due’ e ‘Lucera Tre’. 

L’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile, Mario Alfonso Follieri ne ha fornito notizia con un post su Facebook. Ne ha scritto così: “Con il Sindaco ed i componenti del direttivo del Comitato di Quartiere Lucera 2 e Lucera 3 nella sala Giunta per illustrare e raccogliere le impressioni sul progetto di rigenerazione urbana ‘Porta di Città’ che andrà a riqualificare le aree e gli accessi cittadini lungo via Foggia e Lucera 2”. 

Cos’è il programma rigenerativo urbano? Si tratta di un progetto del valore complessivo di 2 milioni e 700mila euro e un co-finanziamento di 240mila euro. Con la sua attuazione si prevede di realizzare una pista ciclabile, grosso modo, da Porta Foggia a via Washington. La zona sarà dotata di campi da calcio e tennis, di un chiosco per l’aggregazione giovanile, in un contesto popolato come pochi, anche per la presenza di giovani coppie. Il percorso praticabile con le bici partirà da via Porta Foggia per raggiungere piazza di Vagno. Si tratterà quasi di un ‘unicum’ per Lucera.

Il 10 giugno 2011, all’agenzia di sviluppo territoriale GAL Meridaunia, è stato assegnato l’incarico per la predisposizione del dossier di candidatura relativo alla partecipazione all’avviso pubblico, nonché il mandato di supporto tecnico per la predisposizione degli elaborati tecnico-progettuali, sotto il coordinamento e la direzione della tecnostruttura municipale.

Nel luglio di un anno fa “è stato approvato il progetto di livello definitivo-esecutivo riguardante la ‘Riqualificazione delle aree ed accessi alla città lungo via Foggia’ redatto dall’Ufficio Tecnico Municipale dell’importo complessivo di 2 milioni e 700.000 euro di cui 1 milione e 950.000 per lavori ed 750.000 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione” si legge in un atto del Comune. Il resto è storia di questi giorni.