Anfiteatro augusteo uno dei simboli della lucerinità |
di Costantino Montuori
Lucera sarà la location co-protagonista nella realizzazione di un docu-film sui bombardamenti alleati del secondo conflitto mondiale che, settant’anni fa, coventrizzarono Foggia fino a contare 22.000 vittime.
“Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Apulia Film Commission ha vagliato i sette progetti filmici presentati per i finanziamenti 2013 dell’Apulia National Film Fund”, si legge in una nota dell’agenzia pugliese per il sostegno alle opere culturali cinematografiche.
Si tratta del fondo per le produzioni cinematografiche in Puglia, con un bando a sportello che garantisce sostegni automatici ed aperti tutto l’anno, sino all’esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
“Hanno ottenuto il contributo tre produzioni: un documentario, un cortometraggio e un fuori formato con cinque concerti di musica sacra. Il documentario ‘Da Foggia alla libertà’ diretto da Niki Dell’Anno, invece, racconta la storia dei bombardamenti subiti dalla città di Foggia e la sua ricostruzione. L’opera ottiene un finanziamento di 14.191 euro per quattro giorni di riprese tra Foggia e Lucera”. Lo si apprende da un comunicato dell’AFC.
La realizzazione delle riprese e la fase di post-produzione saranno curate dalla giovane impresa ‘Movie&Mapping’ con sede legale a Rocchetta Sant’Antonio.
Sarà un’occasione, non la prima in verità - dopo l’esperimento condotto un decennio fa dall’attrice foggiana Virginia Barrett e dal nostro Germano Benincaso, interpreti di un corto - per proporre e produrre un’opera filmica guardando alla nostra terra.
Un lavoro nella e per la Capitanata, da girare nell’entroterra dauno, ma pensato per portarsi oltre gli steccati provinciali e regionali. Il che non può essere che un bene.
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