Uno degli ultimi incontri tra Giunta e Comitato di quartiere |
di Costantino Montuori
Il Comitato Civico di quartiere ‘San Francesco Antonio Fasani’, presieduto da Paolo Di Gioia, e costituitosi nel 2000 per dar voce alle istanze di residenti/abitanti di ‘Lucera 2’ concede il bis.
Mercoledì sera 24 luglio, poco prima delle 20, nell’area sud del rione, conosciuta anche come ‘Lucera 3’, si terrà un nuovo incontro-dibattito sulla pulizia e la manutenzione del verde pubblico e sugli altri interventi da operare per il miglioramento dei servizi e della vivibilità, all’interno dell’agglomerato urbanistico di periferia con circa 5.000 unità presenze.
L’iniziativa segue, distanza di una settimana, il primo confronto tenutosi il 10 luglio in piazza Gaetano Pitta, a proposito del programma di riqualificazione di via Foggia e degli accessi a Lucera 2 (via Washington e via Campanile in particolare).
Sette giorni fa, ad una quarantina di persone, hanno parlato al Sindaco Pasquale Dotoli e all’Assessore ai Lavori Pubblici Mario Alfonso Follieri. Ora si replica con una novità lieta per quel contesto di periferia: l’approvazione, il 12 luglio scorso da parte della Giunta Comunale, del progetto definitivo denominato ‘Porta di Città’.
Tra gli interventi fissati dal piano, a fine 2012, la Regione Puglia ha condiviso la rimodulazione progettuale presentata, consistente in:
“- estensione dell’intervento di riqualificazione al quartiere ‘Lucera 2’;
- estensione della progettata viabilità oltre piazza Di Vagno, al quartiere ‘Lucera 2’ e alla vicina area parrocchiale;
- sistemazione di via Foggia integrata con alberature di alto fusto;
- riposizione del parcheggio lungo il bordo di via Foggia senza realizzazione del park and ride;
- eliminazione della pensilina nell’area sportiva;
- riposizionamento della piazza in un’area abbandonata più interna del quartiere di ‘Lucera 2’;
- mantenimento ei infittimento dell’alberatura esistente nell’area oggetto di intervento;
- spostamento dell’area giochi dei bambini in posizione più sicura rispetto alla viabilità carrabile;
- elaborazione di un nuovo progetto ‘definitivo’ al fine di procedere alla gara di appalto con il metodo ‘dell’appalto integrato’”.
Sono i punti-cardine della deliberazione 196, licenziata l’altra settimana, dall’esecutivo di corso Garibaldi. Adesso come adesso non rimane che attendere l’avvio e l’esecuzione dei lavori previsti in autunno.
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