martedì 7 gennaio 2014

Porta Foggia ha salutato le Feste vestendosi a festa

Persone a passeggio il 6 gennaio in via a Porta Foggia
di Costantino Montuori

Cinque momenti di intrattenimento, compresi tra dicembre e la prima decade di gennaio, hanno reso ancora più gradevole l’atmosfera festiva a Porta FoggiaÈ qui che il Comitato Spontaneo di residenti ed esercenti ha dato vita ad una serie di spettacoli, punti di esposizione, corner di degustazione, sfilate in costumi natalizi con l’accompagnamento di sbandieratori e musici (I Federiciani). 

L’iniziativa sì è avvalsa del patrocinio gratuito concessole dal Comune di Lucera e ha fatto registrare la partecipazione di cittadini, curiosi e di qualche visitatore più attento agli aspetti della cultura e delle tradizioni culinarie locali. 

La vetrina a cielo aperto è stata impreziosita da luminarie natalizie rilucenti e scenografiche come poche altre. Alcune di queste, per la loro affidabilità, sono state scelte anche da un centro commerciale del Beneventano per abbellire i suoi spazi esterni. 

L’intuizione degli operatori commerciali e degli aderenti all’associazione di zona è stata replicata, tra il 21 e il 24 dicembre, anche dai dirimpettai di corso Garibaldi. Sono stati loro, al pari di quelli a Porta Foggia, a chiedere ed ottenere di chiudere la strada al traffico veicolare per favorire gli acquisti natalizi. 

Un certo successo non è mancato sebbene la risposta del pubblico poteva rivelarsi anche più consistente. Sarà per la prossima occasione. Ieri, 6 gennaio, non ci si è fatti mancare neppure il teatro in vernacolo con la compagnia di Pasquale Iannuzzi.

La comunità cittadina deve esser grata a chi ha investito a proprie spese per offrire uno spaccato di festa meritevole nel Natale appena trascorso. Farlo a Lucera e con  tanto di presepe ad altezza d’uomo, gazebo di gastronomia, mascotte, supportati dalle associazioni, comprese quelle di protezione Civile (SER Cavalli Lucera su tutte) non era compito agevole. Alla fine il risultato è stato di quelli apprezzabili. Non c’è che dire.
Volontari impegnati durante le manifestazioni natalizie

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