domenica 8 settembre 2013

Il Carapelle degli ex supera 3-0 il Lucera dei giovani

La Curva Nord con i supporters locali ad animarla
di Costantino Montuori
 
Domenica, al Comunale lucerino, da una parte c’era una squadra imbottita di tante conoscenze del nostro calcio (De Stasio, Longo, Grieco, Gravinese, Andreano, Mascia) e che risponde al nome di Carapelle; dall’altra la Nuova Lucera Calcio, imperniata su giovani e giovanissimi elementi per la prima uscita ufficiale nella Coppa Puglia di Promozione. È finita 3-0 per gli ospiti, in vantaggio al ’13 con l’ex capitano biancoceleste Daniele De Stasio, lesto ad appoggiare in porta la biglia dell’1-0 a pochi passi dalla linea bianca. 

Dieci minuti dopo è l’ex cerignolano Compierchio a sprecare da posizione favorevolissima, cogliendo il montante esterno di prima intenzione. Un paio di azioni più tardi, i padroni di casa, si procurano con mestiere un calcio di rigore per atterramento del centroattacco Alessandro De Paolis, stretto in area da due controllori. Al minuto 26, dagli undici metri, si porta capitan Vincenzo Carrara che, però, non trova la via della rete e spedisce la sfera a far da barba al palo. 

Al 39esimo ci prova Cannizzo ma senza troppa fortuna. Poi, al ’43, è un’altra vecchia conoscenza, Gabriele Grieco, ad approfittare del mancato calcio di punizione, per un fallo su Amoroso non ritenuto tale dal dall’arbitro, e quindi a sorprendere Mucciarone con una palombella da quaranta metri che vale lo 0-2 a fine tempo.

In avvio di ripresa, mister Michele De Paolis, getta subito nella mischia Alessio Caggiano a rilevare Amoroso ed anche Cardone in luogo di Folliero. I locali provano a farsi pericolosi dalle parti dell’ex San Giovanni e Celle San Vito, Pipoli, pur senza impensierirlo malgrado gli sforzi. 

Pregevole l’azione, tutta di prima, che vede Carrara servire il ben piazzato Tanzi, subentrato a mezz’ora dallo scadere a De Paolis, con la palla a lambire il palo lungo. A sessanta secondi dalla fine lo 0-3 conclusivo: discesa sulla fascia sinistra di Bosco e centro per l’accorrente Ciro Andreano, in campo dal 66esimo al posto di Ceglia. Il terzo ex di giornata si avvita in area piccola e fa centro chiudendo i giochi. 

Alla luce di quanto emerso sul rettangolo verde, senza polemica alcuna, crediamo che qualche intervento per reparto sarebbe auspicabile. In difesa occorrerebbe una pedina di esperienza, a centrocampo (siamo al primissimo impegno, è vero, tuttavia sembra manchi qualcuno che imposti il gioco), mentre in attacco serve chi possa affiancare e fungere da staffetta con De Paolis. In ogni caso la rosa attuale merita tutta la fiducia possibile.

Per il resto registriamo l’assegnazione dell’incarico di amministratore delegato a Pio Maceria. Ma anche la rinnovata presenza nel club di via Bologna, quale dirigente, di Aurelio De Fantis. Lo avevamo annunciato, sia pur in altra veste, per poi essere raggiunti da accuse fuori luogo visti i fatti. 

In tribuna avvistati diversi calciatori, legati in passato al Lucera: il difensore Luca Prencipe; il centrocampista offensivo Vittorio Barisciani, reduce da un lieve infortunio, ma già aggregato all’attuale truppa biancoceleste e l’avanti Luigi Terlizzi

Citazione a parte per Carlo De Masi, presente al Comunale per la gioia dei tifosi. Non è passato inosservato neppure Michele Perna, trainer riconfermato del Pietra in Prima Categoria molisana. Una nota di merito alla Curva Nord, presidiata dai supporters organizzati e alla generale risposta del pubblico, accorso in buon numero per assistere al battesimo stagionale del Lucera. 

Domenica 15 settembre, alle 15.30, si tornerà in campo, in quel di Capurso, per affrontare il Cellammare 2005. Una compagine, quella barese, che avrebbe molto puntato (come quella nostrana) sulla linea verde. L’auspicio, come sempre del resto, è che a prevalere siano i nostri.

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