Fuente Lucera e Asd Augusta a fine incontro per il classico 'terzo tempo' |
Costantino Montuori
Va agli archivi, con un punteggio tennistico, il battesimo stagionale della Fuente Lucera nell’A/2 di calcio a cinque maschile. I Blancos si sono imposti per 6-3 ai danni dell’Asd Augusta 1986, sfoggiando al ‘PalaCanova’ superiorità tecnica e supremazia territoriale.
Esordio da capitano, con tanto di fascia alla Baggio, per il ventiquattrenne Alberto Laccetti all’ottavo anno consecutivo nella famiglia fuentina. Indisponibile, al contrario, il portiere titolare Jonathan De Melo per via di una squalifica precedente. Lo ha sostituito il diciottenne Dino Piccinno, out per infortunio Felipe Manzalli e minutaggio ridotto per Guinho Wagner Lolatto non al meglio della condizione.
Partenza controllata ma non troppo dei lucerini: il team bianco, difatti, porta il nome della città di Federico dopo il trasferimento del titolo sportivo dall’originaria sede foggiana. A più riprese si vede il brasiliano, di passaporto e di piede, Alfonso Leandrinho. L’ex Loreto Aprutino svaria su tutto il fronte d’attacco ma non disdegna di mordere in fase di non possesso. L’ordine tattico imposto ai suoi da coach Miki Grassi - coadiuvato in panca dal secondo Natale Coccia e dal fisioterapista Fabio Episcopo - sortisce gli effetti attesi e consente ai nostri di chiudere in vantaggio la prima frazione sullo score di 1-0.
Alla ripresa del gioco proprio lui, Leandrinho, ruba palla a ridosso dell’area e scarica un bolide imprendibile per il comunque reattivo estremo avversario. Poco meno di un minuto più tardi, i neroverdi, cercano e trovano la via del gol sfruttando una mezza indecisione difensiva del ‘cinque’ svevo.
A ridosso del minuto 14 il solito Leandrinho, in spaccata, chiude la diagonale offensiva sul secondo palo e sigla il 3-1. I siciliani reagiscono cogliendo, prima il montante inferiore, quindi realizzando la loro seconda segnatura. A 11 primi e 22 secondi dalla sirena, Guinho, fa il 4-2 su tiro piazzato.
Neppure un giro di lancette più tardi e capitan Laccetti scheggia la faccia esterna del legno in azione di ripartenza. A seguire ci pensa Bruno Rossa, con una palombella da fuori, a superare il portiere piazzato fuori dai pali. Il 5-2 è servito ma non la certezza dei primi tre punti stagionali.
Dall’altra parte, a sei dal termine, si opta per il portiere di movimento con un quintetto d’attacco sul parquet. La scelta tattica, peraltro quasi obbligata, dà frutti solo in avvio con la terza rete degli isolani nei primi secondi di applicazione. La Fuente Lucera non si scompone, reagisce e poi perviene alla marcatura del conclusivo 6-3.
Soddisfazione sugli spalti, soprattutto, per il presidente Giuseppe Tiso. Lui che, alla vigilia del match inaugurale nella seconda categoria calcettistica italiana, aveva rivolto parole di ringraziamento, per l’ospitalità, al Sindaco Pasquale Dotoli e all’Amministrazione Comunale. A rappresentarla sono intervenuti l’Assessore allo Sport Andrea Bernardi e quello ai Servizi Michele Barisciani.
Da applausi il gesto di vicinanza sportiva della Focus Donia, formazione militante nella serie A di calcio a 5 femminile, presente al Palazzetto con una propria delegazione capeggiata dal tecnico Domenico Cataneo, dal capitano Simona Porcelli e dal numero uno titolare Cristina Maffei.
Il tifo organizzato c’era fin da ieri eppure dovrà esserci anche più numeroso nelle prossime uscite. Lucera, in ogni caso, ha una squadra in A/2. Come che sia è un episodio storico e va rimarcato.
Soddisfazione sugli spalti, soprattutto, per il presidente Giuseppe Tiso. Lui che, alla vigilia del match inaugurale nella seconda categoria calcettistica italiana, aveva rivolto parole di ringraziamento, per l’ospitalità, al Sindaco Pasquale Dotoli e all’Amministrazione Comunale. A rappresentarla sono intervenuti l’Assessore allo Sport Andrea Bernardi e quello ai Servizi Michele Barisciani.
Da applausi il gesto di vicinanza sportiva della Focus Donia, formazione militante nella serie A di calcio a 5 femminile, presente al Palazzetto con una propria delegazione capeggiata dal tecnico Domenico Cataneo, dal capitano Simona Porcelli e dal numero uno titolare Cristina Maffei.
Il tifo organizzato c’era fin da ieri eppure dovrà esserci anche più numeroso nelle prossime uscite. Lucera, in ogni caso, ha una squadra in A/2. Come che sia è un episodio storico e va rimarcato.
Discreta la cornice di pubblico, allietato nell’intervallo dall’esibizione dei ragazzi della scuola calcio Asd Blu di Pietro e Claudio Maiellaro. Sugli spalti anche Carmine Troisi, direttore di Telefoggia e addetto stampa della Fuente e alcuni dirigenti, vecchi e nuovi della Nuova Lucera Calcio: Aurelio De Fantis, Gerardo Di Domenico, Gianni Giarnieri oltre agli appassionati del posto.
Nel progetto societario versione 2013/2014 figurano, lo rammentiamo, anche i nomi di Roberto Antonetti in qualità di responsabile marketing e di Francesco Di Stefano nella veste di addetto al campo.
Sabato prossimo, Laccetti e soci, saranno di scena nella tana della co-capolista Corigliano Calabro. Dopodiché, sabato 19 ottobre alle ore 16, torneranno a calcare le doghe del Palasport amico per la sfida interna contro il Latina.
Nessun commento:
Posta un commento