Ci sarebbe da aggirare il possibile sciopero che alcuni tesserati potrebbero tradurre in opera domenica 2 giugno non scendendo in campo, sembrerebbe, contro il Cellamare 2005.
A quel punto il club di via Bologna, che non rischia più la radiazione, si troverebbe costretto a pagare un'ammenda pecuniaria anche più salata dei 700 euro sborsati per la mancata presenza a Noicattaro di circa tre settimane fa.
Sul fronte interno si segnala l'interesse, che sarebbe stato manifestato da alcuni investitori foggiani, esperti di calcio dilettantistico. Avrebbero offerto il loro contributo alla causa biancoceleste in vista del prossimo campionato di Promozione.
Si vocifera, ma paiono rumors, di un'eventuale mini-cordata con due imprenditori lucerini, trapiantati ad Udine e Trieste, i quali potrebbero far ingresso nelle fila del sodalizio calcistico biancoceleste. Meno probabile, al momento, il ritorno di Gianni Pitta che da noi interpellato nel periodo pasquale, in presenza delle prime indiscrezioni, aveva smentito di pensare ad una (ri)apparizione sullo scenario sportivo. Avrebbe avuto in animo, invece, di disputare un torneo di Terza Categoria e con giovani del posto s'intende. Ma poi l'opzione non è stata più attivata.
Possibili evoluzioni nelle prossime ore con l'atteso faccia a faccia tra la Società sveva e gli atleti, che sarebbe fissato per oggi pomeriggio, martedì 28 maggio, presso lo Stadio di via Indipendenza. Ragion per cui, torneremo ad aggiornarvi nelle prossime ore, sempre su questo blog. Seguiteci!
(Costantino Montuori)
Nessun commento:
Posta un commento