Il teatro e l’opera pugliesi da ‘Il Foglietto’ al libro di Grazia Carbonella

La sede della biblioteca/pinacoteca di San Pasquale (ph: C. Montuori)

Costantino Montuori

È fresco di stampa il libro di Grazia Carbonella, edito per le collane della Claudio Grenzi Editore a cura di Franco Mercurio, da tempo direttore della Biblioteca provinciale di Foggia ‘Magna Capitana’. 

‘Il teatro d’opera nelle pagine de Il Foglietto. Spoglio e indici delle notizie musicali 1897-1913’, questo il suo titolo, è stato pubblicato per i ‘Fondi della Biblioteca Provinciale’. 

Carbonella, laureata in Storia della Musica alla Facoltà di Lettere dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, “offre una meticolosa e documentata ricerca delle notizie musicali legate al teatro dell’opera pubblicate nei primi sedici anni di vita de ‘Il Foglietto’, periodico di Lucera” si legge in una nota che accompagna l’iniziativa editoriale. 

“Gli articoli riportati sono relativi agli spettacoli operistici, alle vicende dei teatri, ai cantanti scritturati per le stagioni teatrali della provincia e agli artisti pugliesi impegnati in teatri lontani. 

Dai successi del baritono lucerino Michele De Padova a Francesco Pisano, cerignolano, autore della Celeste. Senza dimenticare i resoconti sui grandissimi, come Umberto Giordano, con le recensioni dettagliate della Fedora, andata in scena il 17 novembre 1898 al teatro Lirico di Milano, con Gemma Bellincioni ed Enrico Caruso. 

Il corredo di note e le due appendici, con l’indice cronologico e quello dei nomi e delle opere, rendono agevole la consultazione. L’intera collezione de ‘Il Foglietto’ è conservata presso la Biblioteca Comunale di Lucera e, in copia digitale fino al 1927, presso la Biblioteca Provinciale di Foggia”. Lo si evidenzia nella comunicazione di accompagnamento alla fatica libraria della Carbonella. 

La storica testata giornalistica lucerina, poco meno di dieci anni fa: era il 15 dicembre 2003, tornò a rinascere dalle rotative della Catapano Editore, in corso Garibaldi, proprio a Lucera. Per qualche tempo, in forma cartacea e con la cadenza di un quindicinale di cultura e informazione, ‘Il Nuovo Foglietto’ venne diffuso in distribuzione gratuita come free press periodico. Al tempo la direzione responsabile era demandata a Michele Urrasio e quella editoriale a Giuseppe Trincucci.